lunedì 18 ottobre 2010

The Town

Titolo: The Town
Anno: 2010
Regia: Ben Affleck
Con:

Slancio iniziale pulp e Gangsta, complessi sentimentalismi e grande ritorno dei fucili a canne mozze. Una banda di sgherri con codici d'onore e alta specializzazione tecnica, una contestualizzazione poco credibile quanto apprezzabile per lo sforzo. The Town è soprattutto lo specchio di una "comunità", quella dei ragazzacci di Charlstown, quartiere popolare di Boston. Questo film cerca continuamente di non dimostrarsi quello che è: lo sguardo asettico su una realtà distante, quella dei sobborghi popolari in cui le mura sono codici verbali e comportamentali, i soldi una droga come un'altra e le droghe moneta di scambio. E' un film buonista e intimista che si traveste da film d'azione o un film d'azione con risvolti sdolcinati e parentesi grottesche di sensibilità infantile? Questa forse è la pecca della regia: non aver dato alla pellicola un indirizzo chiaro, lasciando lo spettatore con l'amaro in bocca per la poca credibilità sotto entrambi gli aspetti. Non glorifica il furto ma i rapinatori, anzi, il protagonista. Umanizza il crimine e la polizia forse esaltando più le ridicole usanze e i codici della malavita dis(organizzata) delle leggi dello stato. Si rivela interessante l'ambito di "sovversione sociale" che la dimensione del furto inquadra: il lavoro non è un valore in se, è solo un salario sotto contratto. Perchè fare gli eroi per soldi non tuoi ? Il furto qui non è un lavoro ma quasi un'arte  e questo potrebbe ricondurci a filoni spymovie o a film come Ocean's Eleven ecc. ecc. 
Il  lavoro dei poliziotti è dare la caccia ai criminali, ma è solo un lavoro.
Il film come avrete capito non mi convince e mi lascia perplesso. Non mi ha entusiasmato e non lo riguarderei, nonostante qualche bella trovata si rivela piatto per la maggior parte del tempo e grottesco per il restante. Siete dispensati dal guardarlo



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