Anno:2008
Regista:Mark Waters
Con:
Sarah Bolger: Mallory Grace
Freddie Highmore: Jared e Simon Grace
David Strathairn: Arthur Spiderwick
Mary-Louise Parker: Helen Grace
Nick Nolte: Mulgarath (voce)
Martin Short: Thimbletack / Boggart
Joan Plowright: Zia Lucinda
Seth Rogen: Hogsqeal (voce)
Questo film seppur a tratti banale e poco ricercato si rivela piacevole e appassionante, risulta simpatico all'occhio e non stanca mai grazie al buon alternarsi di momenti di tensione e momenti in cui la storia si svolge lentamente. Tutto ha inizio con la crisi famigliare dei Grace: crisi coniugale dei genitori (Helen Grace è stata lasciata dal marito, scappato con un'altra) e crisi adolescenziale e preadolescenziale per i tre figli. Delle tre pesti il più piccolo e introverso è vessato dalla sorella con il silenzioso consenso del fratello, forse troppo spaventato o occupato con i suoi libri per allearsi contro Mallory. Lo si accusa di tutto, anche di strani fatti che iniziano ad accadere nella magica casa in mezzo al bosco dove si sono trasferiti da poco i quattro. La curiosità e la cocciutaggine porteranno Jared, il più giovane dei tre, a scoprire segreti fantastici che metteranno la stabilità della famiglia in pericolo. Orchi, folletti, Silfidi e una vecchia zia pazza completeranno la storia, tòpos della "fantasia di formazione" (Narnia, Un ponte per Therabithia... )
Questo film seppur a tratti banale e poco ricercato si rivela piacevole e appassionante, risulta simpatico all'occhio e non stanca mai grazie al buon alternarsi di momenti di tensione e momenti in cui la storia si svolge lentamente. Tutto ha inizio con la crisi famigliare dei Grace: crisi coniugale dei genitori (Helen Grace è stata lasciata dal marito, scappato con un'altra) e crisi adolescenziale e preadolescenziale per i tre figli. Delle tre pesti il più piccolo e introverso è vessato dalla sorella con il silenzioso consenso del fratello, forse troppo spaventato o occupato con i suoi libri per allearsi contro Mallory. Lo si accusa di tutto, anche di strani fatti che iniziano ad accadere nella magica casa in mezzo al bosco dove si sono trasferiti da poco i quattro. La curiosità e la cocciutaggine porteranno Jared, il più giovane dei tre, a scoprire segreti fantastici che metteranno la stabilità della famiglia in pericolo. Orchi, folletti, Silfidi e una vecchia zia pazza completeranno la storia, tòpos della "fantasia di formazione" (Narnia, Un ponte per Therabithia... )
Le cronache di Spiderwicks come detto sopra risulta un film gradevole, ottimo sia per i ragazzi che per gli adulti che vogliano tornare a commuoversi con storie di avventura e magia. A differenza di Lemony Snicket lo vedo meglio per un pubblico di ragazzi/adolescenti, per la sua semplicità e per il tipo di intreccio, meno complesso, anche per via dell'assenza della voce narrante(caratteristica di LS).
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