mercoledì 13 gennaio 2010

La nona Porta

Titolo: La nona porta
Anno: 1999
Regista:Roman Polanski
Soggetto:dal romanzo Il club Dumas
Con:
Johnny Depp: Dean Corso
Lena Olin: Liana Telfer
Frank Langella: Boris Balkan
James Russo: Bernie
Jack Taylor: Victor Fargas
Jose Lopez Rodero: Pablo e Pedro Ceniza
Allen Garfield: Witkin
Barbara Jefford: baronessa Kessler
Emmanuelle Seigner: la Ragazza
Willy Holt: Andrew Telfer

Devo confessare che da questo film mi aspettavo più di quanto mi abbia realmente dato. La storia è affascinante e dettagliata nel suo esoterismo sud-europeo; non manca di riferimenti culturali notevoli per la ricercatezza e per il "gusto". La vicenda è legata alla storia di Dean Corso, in una bella interpretazione di Johnny Depp, un bibliofilo/"cacciatore di taglie" su commisione. Gli viene richiesto da Boris Balkan, un ricco editore Newyorkese, di recuperare informazioni circa la veridicità della sua e delle altre 2 copie in circolazione di un libro molto raro e prezioso: Le Nove Porte del Regno delle Ombre, uno scritto del 1666 vergato dal veneziano Aristide Torchia. Il libro pare sia stato adattato dall' esoterista italiano da un tomo scritto da Lucifero in persona: Horrido Delomelanichon .
Girando per l'Europa (francia, spagna e portogallo) Corso si informerà sul libro e sul suo significato. Le differenze nelle tre copie rimaste, le strane e macabre coincidenze, la "zampa" del diavolo come incisore (LCF). La vicenda terminerà in maniera "metafisicoerotica", e più la pellicola si avvicinerà alla fine più la credibilità e la qualità della trama si abbasseranno.
Il film merita per molti aspetti: una bellissima fotografia, l'interpretazione del nevrotico Corso, l'esoterismo e la cultura del satanismo, i riferimenti dei dettagli. Tuttavia le scene finali, grevi di un patetico e repentino bidirezionamento della vicenda, mal giustificato dalla vera "Nona Porta", rovinano un bel film, come molte altre bassezze: c'è un certa stereotipia (anche se snob) nei confronti degli "assatanati".


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