lunedì 12 aprile 2010

Equilibrium

Titolo: Equilibrium
Regista:Kurt Wimmer
Anno: 2002
Con:
Christian Bale: John Preston
Sean Bean: Partridge
Taye Diggs: Brandt
Dominic Purcell: Seamus
Emily Watson: Mary O'Brien


Tante belle promesse, che si vanificano in banali sequenze un po scopiazzate da Matrix, un po tamarre di base e nulla più. Un film che inizia sui toni alti della Distopia di alta qualità, non necessariamente credibile ma abbastanza paradossale da interessaree coinvolgere. Libria è l'ultimo baluardo di una società organizzata sul pianeta terra, distrutto dalla terza guerra nucleare. Un regime in cui le emozioni sono state bandite poichè ritenute la causa di ogni male: una grande rinuncia, un grande sacrificio, necessario per salvaguardare il pianeta e gli esseri umani. Un protagonista all'apice di questa società: fa parte di quella "polizia" che contrasta gli ultimi renitenti al regime, i criminali che si macchiano di reato d'emozione. I Cleric, questa elite di guerrieri portentosi superaddestrati e meravigliosamente tamarri. Il recupero della storia, delle emozioni, la lotta dell'eroe contro il regime, feticcio della volontà di comando che domina su qualsiasi emozione o ragione umana. Tutto inutile, la storia viene violentata e banalizzata da esplosioni, colpi iperbolici, mosse di improbabile Kung Fu vs. soldati armati fino ai denti e via discorrendo. Non disturbatevi nemmeno a guardarlo se non volete crearvi grandi aspettative che poi vedrete deluse da altrettanto grandi stronzate.


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