Titolo: 24
Anno: 2001/2010
Stagioni: 8
Puntate: 192 (45 min ca)
Con:
Elisha Cuthbert: Kim Bauer (s. 1-3, 5, 7-8)
Carlos Bernard: Tony Almeida (s. 1-5, 7)
Xander Berkeley: George Mason (s. 1-2)
Glenn Morshower: Aaron Pierce (s. 1-7)
Sarah Clarke: Nina Myers (s. 1-3)
Dennis Haysbert: David Palmer (s. 1-5)
Paul Schulze: Ryan Chappelle (s. 1-3)
Penny Johnson Jerald: Sherry Palmer (s. 1-3)
Eric Balfour: Milo Pressman (s. 1, 6)
Tamara Tunie: Alberta Green (s. 1)
Dennis Hopper: Victor Drazen (s. 1)
"The following takes place between midnight and 1.00 A.M., on the day of California Presidential Primary.
Events occur in real time."
Uccidere il senatore Palmer. Salvare il senatore Palmer. Sapiente unione di elementi di vita pubblica e privata dei nostri protagonisti, primo fra tutti l'agente dell' antiterrorismo Jack Bauer, la cui vita privata viene sconvolta dal rapimento della figlia mentre si deve occupare di un caso delicatissimo e importante a livello nazionale, anzi, mondiale. Il senatore Palmer è il primo afroamericano ad avere una concreta possibilità di diventare presidente degli USA, ma la minaccia di un attentato nel giorno delle primarie presidenziali in california grava sulla sua testa. Nella sua vita privata c'è un cono d'ombra dentro il quale la sua famiglia lo ha "protetto" o tenuto all'oscuro troppo a lungo, e ora tutto questo rischia di rivoltarsi contro i suoi cari e contro la sua carriera. Aerei che esplodono, colpi di scena, false certezze, spionaggio e fughe rocambolesche nonchè la costante impressione di non essere mai fuori pericolo sono le principali caratteristiche di questa fiction ben strutturata e corposa. Avevo letto da qualche parte che fosse destinata a grandi successi eppure non lo nascondo, mi ha deluso. Non ho visto più di metà della prima serie eppure per quanto possa essere avvincente e coinvolgente non riesce a trascinarmi come altre serie. La trovata della narrazione in tempo reale è un'arma a doppio taglio: tanto geniale quanto deleterea. La serie zoppica per questo accavallarsi di eventi poco chiaro e macchinoso, che aiuta la suspence ma svilisce ogni trama. Prodigi tecnici e grande modernismo nella regia (un primo vero uso di "inquadrature interattive", accavallarsi di scene, tagli netti e movimenti di macchina serrati...) lo rendono un ottimo soggetto di studio per gli addetti ai lavori ma, ripeto, mi lascia con l'amaro in bocca.
24 è una delle mie serie televisive preferite, insieme a Criminal Minds e a Squadra Speciale Cobra 11 (quest'ultima di produzione tedesca, non americana). Quella della narrazione degli eventi in tempo reale la trovo una grande idea anche se, alle volte, rende troppo caotica la narrazione e non è sempre facile seguire gli eventi. Sicuramente tra le 7 serie che finora ho visto, oltre al film 24 Redemption (collegamento tra la sesta e la settima serie) le migliori sono la prima, la seconda e la quinta. L'ultima serie, quella che stanno trasmettendo su Rete4 mi ha lasciato u po' perplesso, vuoi per il cambio di ambientazione, vuoi per l'uscita di scena di parecchi personaggi, vuoi per alcuni passi della narrazione abbastanza inverosimili (come l'attacco alla Casa Bianca), vuoi per il repentino cambiare degli eventi (Tony Almeida da che cazzo di parte sta?) Non lo si capisce mai...prima terrorista, poi aiuta Jack, poi di nuovo i terroristi...
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